Emilia-Romagna

Angelica Bonfantini, il 30 luglio 1192, decise di darsi alla vita eremitica sul Monte della Guardia. Ottenne l'interessamento del papa Celestino III, che il 24 agosto 1193 ordinò al vescovo di Bologna Gerardo di Gisla di porre la prima pietra della nuova chiesa da costruire sul monte. Portata direttamente da Roma e benedetta dal Pontefice fu posata il 25 maggio 1194.

Il castello di San Martino in Soverzano, detto anche castello dei Manzoli è una fortezza medievale situata nella località di San Martino in Soverzano nel comune di Minerbio, (Bo). Il castello sorse nell'anno 1411 su i resti di una torre di difesa del Duecento, chiamata degli Ariosti. Prende il nome dalla famiglia dei Manzoli, proprietaria del maniero dal 1407

La basilica di Santo Stefano è nota come il “Complesso delle Sette Chiese” in quanto riunisce edifici di diversa epoca, che vanno dall’età tardo-antica a quella moderna. La chiesa risale al V secolo, costruita dal vescovo Petronio come simulacro del S. Sepolcro costantiniano di Gerusalemme e ricostruita agli inizi dell'XI secolo dai monaci benedettini.

La Rocca, si può supporre che sia stata edificata per fronteggiare le invasioni degli Ungari. Documenti ne provano l’esistenza a partire dal 1178. Sino ai primi anni del Quattrocento l’edificio ebbe funzioni militari. Con il feudo i Contrari di casa d'Este nel 1401, muta la sua funzione, trasformandosi in sontuosa dimora ricca di decorazioni ed affreschi. Estinta la dinastia, la Rocca venne acquistata nel 1577 dai Boncompagni Ludovisi.

Posta sul canale di Reno a Casalecchio per gestire l’acqua diretta a Bologna. Il Paraporto Scaletta o Casa dei Ghiacci, insieme al Verocchio e San Luca è l’opera idraulica progettata dal Vignola, capace per secoli di pulire il canale dalla ghiaia, la sabbia e il ghiaccio. Fra il XIV e il XVII integrava artificialmente i canali d’acqua per fornire energia alle macchine. Il 29 agosto 1696 il Senato bolognese autorizzò il governo dei canali ai cittadini.

Sezione della pianta di Bologna disegnata ed intagliata da Matteo Barboni nel 1638 e rimodernata nel 1724. Questa rientra tra le rappresentazioni cartografiche più belle dal punto di vista artistico.

La Basilica dedicata all'ottavo vescovo di Bologna dal 431 al 450. La costruzione fu iniziata nel 1390 e nel 1514 si propose si superare in grandezza quella di San Pietro a Roma. Secondo la leggenda Pio IV bloccò la realizzazione, sollecitando i lavori per la costruzione dell'Archiginnasio. Il rivestimento marmoreo della facciata non venne mai completata. La porta Magna iniziata nel 1425, è di Jacopo della Quercia.